Título: Stile eRiflessione linguistica nell'opera di Manzoni.
Palestrante:
Gianluca Colella
Resumo:
In questo seminario osserveremo da vicino l’officina linguistica di Manzoni, l’autore che più di altri ha sentito la necessità di dare forma a una lingua scritta che servisse da modello anche per la futura la lingua della nazione. Pertanto, lo studio della lingua e dello stile manzoniani non può non partire dall’assunto che riflessione linguistica e pratica linguistica sono legati indissolubilmente. Al fine di illustrare questo rapporto osmotico saranno discussi passi tratti dal Sentir messa e da Della lingua italiana, trattatelli di teoria linguistica rimasti incompiuti, e si opererà un confronto tra il Fermo e Lucia, la “ventisettana” e la “quarantana”: solo così è possibile cogliere il fluire della coscienza liguistica e stilistica del Manzoni.
Letture
Nencioni G. 1993. La lingua di Manzoni. Bologna: il Mulino.
Serianni L. 1986. Le varianti fonomorfologiche dei ―Promessi Sposi‖ 1840 nel quadro dell'italiano ottocentesco, in «Studi linguistici italiani», XII (1986), pp. 1-63.
Vitale M. 1992 La lingua di Alessandro Manzoni, 2 ed., Milano, Cisalpino, Istituto editoriale universitario.
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